Una comunità di ViaggiaStorie

Come posso chiedere o dare un passaggio a una storia?

Una comunità di ViaggiaStorie

Il progetto di Vite in autostop offre occasioni di viaggi metaforici in cui ogni partecipante condivide o ascolta racconti di vita spontanei, nell’arco di un passaggio, anch'esso metaforico, di 30 minuti.

I principi fondanti del progetto sono il valore dell'incontro, la disponibilità all'ascolto attivo, la sospensione del giudizio, che facilitano la relazione di empatia tra i due soggetti coinvolti.

Chiunque può entrare a far parte della comunità di Viaggiastorie, un gruppo di persone accomunate dall'interesse per la pratica del racconto e dell'ascolto attivo. A seconda dei propri interessi e della propria disponibilità ciascuno può partecipare in veste di ascoltatore o narratore, ovvero come “passeggero narrante" o ascoltatore.

Ogni persona reca con sé dei vissuti che possono essere esplorati più e più volte grazie al dono del dialogo con l'altro: questa interazione condurre alla condivisione di dettagli ogni volta diversi e chi racconta può così scoprire aspetti sorprendenti e inediti della propria storia.

Ai Viaggiastorie che desiderano narrare la propria storia viene offerto un percorso di accompagnamento per individuare il nucleo e sviluppare la trama narrativa, in un percorso fatto di interviste e attività personali guidate che portano a scoprire i nessi e valorizzare le potenzialità del proprio vissuto. Questa esperienza favorisce la scoperta della natura molteplice e complessa delle storie personali, dando spazio all'autenticità e all'empatia.

Ciascuna storia viene narrata in occasione di momenti organizzati dalla comunità e ascoltata in un rapporto dialogico esclusivo, niente viene registrato.
 
I titoli delle storie disponibili sono raccolti in una mappa virtuale dove ciascuno può individuare un viaggiastorie al quale dare un "passaggio" per ascoltare la sua storia.

Le storie che fanno parte della nostra mappa parlano di esperienze di cambiamento, di trasformazione, e temi molto diversificati, non necessariamente ascrivibili a categorie sociali stereotipate o oggetto di pregiudizio. Il nostro intento è creare uno spazio di incontro tra le persone favorendo un'esperienza di riconoscimento e di crescita personale attraverso l'incontro con l'altro.

 

 

Il progetto è nato nel 2018 e si è sviluppato nel tempo. Se vuoi scoprire di più sulla sua genesi a questa pagina condividiamo qualche video che testimonia le tappe del nostro lavoro.

Per chi volesse seguirci o conoscere meglio il progetto, ecco il modulo da compilare in due minuti: https://forms.gle/qkDZ4shFgpVhvjcz5

Puoi partecipare:

- diventando viaggiastorie e condividendo i principi e l'interesse per questa pratica;

- partecipando come passeggero narrante (per narrare una tua storia);

- sostenerci con una donazione spontanea o con un tuo contributo in tempo e competenze

- diventando cacciastorie per aiutarci a curare le storie dei passeggeri o organizzare eventi di racconto.


PHOTO GALLERY

mappa vite in autostop

Vuoi raccontare una tua storia?

Contattaci per definire la tua storia, una volta trovato un titolo la collocherai sulla mappa. La storia verrà collocata sulla "mappa delle storie" e contrassegnata con il simbolo di un pollice alzato (o segnaposto) sul quale sarà possibile cliccare e leggere il titolo e l'abstract della storia, corredati da una immagine, bagaglio simbolico della storia del passeggero.

 

Vuoi ascoltare una storia?

In occasione dei nostri momenti di condivisione delle storie creiamo una mappa virtuale con le storie disponibili. Cliccando su ciascun segnaposto presente nella mappa potrai visualizzare l'estratto della storia di quel passeggero. Accedendo al form di prenotazione potrai verificare in quali orari il passeggero è disponibile per raccontare la storia. A questo punto non ti resta che selezionare uno tra i turni disponibili per la storia scelta e presentarti per l'ascolto nel luogo indicato.

FAQ

Dalla prospettiva del passeggero narrante e dell'ascoltatore:

 

Quali storie si possono raccontare/ascoltare?

Si tratta di storie di vita, raccontate in prima persona. La storia può nascere da uno o più episodi della vita di chi racconta riconosciuti come emblematici nella costruzione della propria identità. Non si tratta di una performance o di teatro di narrazione ma di un racconto spontaneo basato su un semplice canovaccio.

I passeggeri potranno essere supportati nella messa a punto della propria storia per individuare una struttura narrativa che comprenda un inizio, uno sviluppo e una conclusione e con un tempo di narrazione che corrisponda ai parametri del tempo del passaggio. Questa preparazione avviene tramite colloqui individuali seguendo la tecnica delle interviste narrative oppure con percorsi di gruppo laboratoriali offerti periodicamente dall’associazione.

 

Come scelgo quale storia raccontare/ascoltare

Questa esperienza di ascolto, seppur mantenendo l’intimità del racconto, è resa possibile dalla intermediazione dell’Associazione che fornisce una mappa virtuale in cui, per ciascun passeggero, sarà visibile un breve abstract della storia e indicazioni relative al luogo e al giorno in cui richiede un passaggio.

Alcuni elementi possono guidare nella scelta delle storie da ascoltare: il punto della “mappa” dove si trova il “pollice” e l'“immagine” relativa, che svolge il ruolo simbolico di valigia del passeggero.

Il criterio con il quale il passeggero sceglie e adotta questi simboli sarà parte integrante del processo di elaborazione della storia. Non si tratta di un processo di invenzione nel senso di creazione fantasiosa, ma piuttosto di una rielaborazione del proprio vissuto personale in chiave narrativa.

I nostri passeggeri saranno identificabili solo attraverso il loro pollice collocato sulla mappa. Sarà loro scelta rendere o meno noto il proprio nome durante o dopo l’incontro.

 

Quanto dura il “passaggio”? (racconto/ascolto)

Il tempo del racconto corrisponde alla durata del passaggio scelto. Ogni passaggio dura circa mezz’ora e può includere una parte più o meno lunga di dialogo, con domande che emergeranno dall’ascolto attivo della storia.
Nel corso della stessa sessione è possibile ascoltare una o più storie, offrendo passaggi a più narratori.
I passeggeri narratori sono a disposizione di diversi ascoltatori per minimo due, massimo quattro passaggi consecutivi per evento.

 

Siamo in due e vorremmo raccontare/ascoltare una storia insieme, possiamo chiedere/offrire un passaggio?

Le storie possono essere raccontate da uno o due protagonisti della storia.
Allo stesso modo chi decide di offrire un passaggio può farlo anche in coppia con un'altra persona
Il numero di massimo di “passeggeri a bordo”, sarà comunque 4.

 

Come potrò sapere quando e dove raccontare/ascoltare la storia?

Nel caso di eventi in presenza ci muoveremo in uno spazio fisico circoscritto che verrà metaforicamente riportato in una mappa messa a disposizione dei partecipanti. Ogni passeggero aspetterà in un punto prestabilito, in attesa di chi avrà deciso di ascoltare la sua storia.

I passaggi per l'ascolto verranno prenotati sulla mappa, visibile sul nostro sito. Qui i passeggeri metteranno in evidenza, oltre a un breve abstract della loro storia, le proposte di orario in cui è richiesto il passaggio. Gli abbinamenti vengono poi gestiti e confermati dall’Associazione Sconfinando.

La prenotazione dei passaggi avviene attraverso la compilazione di un modulo che sarà fornito in avvio dell’evento o qualche giorno prima, via mail.

 

Quanti passaggi posso chiedere/offrire?

Nello stesso evento  potranno essere disponibili in media 8/10 passaggi in 3/4 fasce orarie diverse.

Gli ascoltatori possono comporre il loro itinerario decidendo di ospitare passeggeri diversi in diverse fasce orarie.

Ogni passeggero narrante può offrire da due a quattro disponibilità.

E una volta finito il passaggio, cosa succede?

Dare un passaggio può essere un’esperienza unica e sorprendente.  Potreste decidere di rendere questa un’esperienza ricorrente che arricchisca periodicamente la tua vita di storie nuove e diverse. In ogni caso dare un passaggio non ti vincola a darne altri, può anche rimanere un’avventura una tantum.

Incoraggiamo tutti gli conducenti a comunicare un feedback sull’organizzazione dell’evento e sull’impatto che ha avuto l’ascolto della storia nella propria vita.

Le storie resteranno visibili sulla mappa fino a che il passeggero lo deciderà, rendendosi disponibile per le giornate in cui vuole partecipare all’iniziativa. Per alcuni periodi il passeggero potrà decidere di essere “inattivo” cioè non essere alla ricerca di un passaggio; Sconfinando registrerà eventuali offerte di passaggi e la comunicherà al passeggero qualora voglia accettare il passaggio in un altro momento.

 

 

 

 

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Si avvicina un compleanno?  Quale miglior occasione per passare attraverso la propria vita come fosse un paesaggio?

Quattro incontri di esplorazione autobiografica, con attività di narrazione orale, di scrittura e mappatura della propria storia di vita.
Al termine del percorso potrai, se vorrai, entrare a far parte della mappa delle storie!